Memory Up presenta come sbloccare il potenziale della tua memoria

Come sbloccare il potenziale della tua memoria

Autore: Veronica Urru

Sono state inventate centinaia di anni fa, eppure molti di noi ancora le ignorano nella vita di tutti i giorni. Ci sono addirittura gare e campionati mondiali a loro dedicate. Sono il segreto per ricordare tutte le nozioni che vogliamo in modo divertente e dinamico, senza più fatica

Di cosa sto parlando?

Delle tecniche di memoria!

In questo articolo andremo a scoprire alcune di esse (le più famose) e a vedere insieme alcuni esempi!

L’INGREDIENTE SEGRETO DI OGNI TECNICA MNEMONICA: IL PAV

La nostra mente “lavora” ed è stimolata maggiormente dalle immagini.

Noi non “pensiamo” tramite le parole: il nostro pensiero è composto da immagini.

Questo viene evidenziato particolarmente da uno studio condotto dall’Università del Minnesota, secondo il quale gli articoli supportati da immagini risultano maggiormente veritieri per la nostra mente.

Queste ultime sono proprio le protagoniste di qualsiasi mnemotecnica.

Quando desideri memorizzare un’informazione, la primissima cosa da fare è associare ad ogni concetto una parola chiave e ad essa un’immagine corrispondente, che chiameremo Visual.

La regola più importante, nonché il segreto grazie al quale sarai in grado di ricordare qualsiasi cosa tu voglia, è il cosiddetto “metodo PAV”.

L’acronimo PAV sta per: Paradosso, Azione, Vivido. Con paradosso ci si riferisce ad immagini che sono bizzarre, strane, totalmente distanti dalla realtà.

Inoltre, siccome le immagini statiche hanno meno potere sulla nostra mente, è importante che esse siano vive, in movimento, che compiano un’azione.

Infine, per rendere il visual ben scolpito nella nostra testa, dovremo includere almeno uno dei cinque sensi e/o un certo trasporto emotivo.

In questo modo, l’immagine sarà vivida nella nostra testa e sarà praticamente impossibile dimenticarla.

Questo spiega come mai avvenimenti e scene del passato, che sono stati emotivamente coinvolgenti, buffi e strani, rimangano ben scolpiti nella nostra mente a differenza di quello che studiamo meccanicamente con la vecchia tecnica del “leggi e ripeti”.

Una volta padroneggiato l’utilizzo dei Visual e del PAV, sarai in grado di comprendere ed utilizzare qualsiasi tecnica di memoria.

IL PALAZZO DELLA MEMORIA

Cicerone fu uno dei primi oratori a ideare ed ad utilizzare le tecniche di memoria per ricordare i suoi lunghi discorsi e sviluppò quella che è considerata, con tutti i meriti, la tecnica mnemonica per eccellenza: quella delle stanze e dei loci.

Con il tempo, questa tecnica si è evoluta e ora è meglio conosciuta come “Il palazzo della memoria”.

Questa tecnica consiste nell’utilizzare luoghi da noi conosciuti e/o inventati (purché siano ben precisi e scolpiti nella nostra mente) come “contenitori” per le nostre informazioni.

Ad esempio, si potrebbe usare casa propria come “palazzo”, muovendosi tra le varie stanze della casa e individuando, per ciascuna stanza, diversi loci.

È sufficiente seguire alcuni semplici accorgimenti: ad esempio è importante immagazzinare le informazioni nei loci di una determinata stanza sempre nello stesso ordine, mettere un solo argomento per stanza e utilizzare solo luoghi da noi ben conosciuti e spesso utilizzati.

Essendo l’orientamento spaziale un senso davvero potente per noi esseri umani, utilizzato fin dai primissimi istanti di vita, usare lo spazio per “immagazzinare informazioni” si è rivelata una scelta vincente.

LA TECNICA A "CASCATA"

Spesso, all’interno del nostro palazzo della memoria, ci è di aiuto un’altra mnemotecnica: la cosiddetta tecnica “a cascata”.

Si basa sul fatto che ogni visual debba compiere l’azione sul successivo: in questo modo si creerà una sorta di storiella paradossale che rimarrà impressa nella nostra mente e non dovremo fare altro che “aprire” quel cassetto, quell’anta della cucina o quell’armadio per “vederla”.

Quando si uniscono il senso dell’orientamento spaziale e la sfera emotiva e surreale del cervello, è praticamente impossibile dimenticarsi di quell’informazione.

LA CONVERSIONE FONETICA DI LEIBNIZ

Questa tecnica di memoria trova la sua applicazione specifica nella memorizzazione dei numeri, i quali sono l’emblema dell’astrazione.

Considerato il fatto che la nostra mente ha bisogno di immagini per memorizzare, ricordare a distanza di tempo un numero (che sia esso sotto forma di data storica, articolo giuridico o dosaggio) non è mai stato semplice, fin da bambini.

Leibniz allora sviluppò la tabella di conversione fonetica nella quale a ciascun numero da 0 a 9 viene fatto corrispondere un determinato suono consonantico.

In questo modo, a ciascun numero potrà essere associata una parola a cui, a sua volta, corrisponderà un Visual, facilissimo da ricordare.

Questa tecnica permette non solo di memorizzare piccole informazioni numeriche in modo decisamente più veloce ed efficace rispetto a doverle ripetere molte volte, ma anche, abbinata ad altre tecniche mnemoniche, lunghe sequenze di numeri impossibili da ricordare a lungo termine con qualsiasi altro metodo.

LE MAPPE MENTALI

Uno strumento incredibile che si sposa benissimo con le mnemotecniche, inventato dallo psicologo cognitivista britannico Tony Buzan, è la Mappa Mentale.

Si tratta di una rappresentazione radiale dell’argomento che vogliamo imparare a padroneggiare. L’idea centrale si sviluppa in una serie di ramificazioni sulle quali troviamo le parole chiave che abbiamo scelto per ogni informazione o concetto.

Le mappe mentali sono utili in diverse occasioni:

  • per la generazione di idee;
  • per la pianificazione;
  • per una presentazione dinamica e non scontata;
  • per il brainstorming;
  • per l’organizzazione di testi e discorsi;

per prendere appunti e per molto altro ancora.

Il loro campo di maggior utilizzo però, è senza dubbio quello dello studio.
Le Mappe Mentali infatti, sono lo strumento per eccellenza per schematizzare, rielaborare e memorizzare le informazioni che devi studiare.

“La vera libertà mentale è la capacità di creare l'ordine dal caos.”
Tony Buzan

Durante lo studio, non è assolutamente necessario  memorizzare l’intera mappa, bensì solo le parti più difficili, i dettagli tecnici, oppure semplicemente le parti che ricordi meno facilmente: per queste puoi usare le tecniche di memoria

I CAMPIONATI DI MEMORIA

All’inizio l’utilizzo di queste tecniche potrà sembrarti lungo e faticoso, ma quello che potrai raggiungere una volta capito come padroneggiarle è eccezionale.

È tutta una questione di esercizio.

L’esempio perfetto che dimostra come la conoscenza e gli esercizi per le tecniche mnemoniche portino a risultati eccezionali sono i campionati di memoria.

Si tratta di gare in cui i concorrenti devono memorizzare una quantità enorme di informazioni randomiche di diversa natura (numeri, immagini, nomi e visi, carte da gioco) in un limitato lasso di tempo.

Se non hai mai visto una gara di memoria, ti consiglio di guardarne una: rimarrai sbalordito dalle capacità dei mnemonisti che vi partecipano.

Da quando si è cominciato ad assistere a queste gare, la scienza si è posta diverse domande. Queste persone sono nate così? Hanno qualcosa “in più”?

La risposta è no. Infatti, sono proprio i campioni del passato e del presente (ad esempio Dominic O’Brien, Alex Mullen e molti altri) a confermare l’utilizzo delle tecniche di memoria per riuscire ad allenare la loro mente ed essere in grado di vincere i campionati mondiali.

Naturalmente il palazzo della memoria, a quei livelli, è una costruzione mentale che si crea molto in anticipo, con moltissime stanze, molti loci per ogni stanza e molti “cassettini” per ogni locus.

Queste capacità mnemoniche  (raggiunte con tanto allenamento) dimostrano l’ammontare incredibile di informazioni che si possono memorizzare, grazie alla padronanza di queste tecniche.

Ovviamente, per qualsiasi mole di informazioni che non sia da gara, la tua casa o quella di amici e parenti sarà più che sufficiente per permetterti di acquisire tutte le conoscenze di cui hai bisogno in modo divertente, creativo e veloce.

TECNICHE DI MEMORIA: UN MONDO INCREDIBILMENTE VASTO

Quindi, sei pronto ad abbandonare ore e ore di studio chino alla tua scrivania, provando a leggere e a ripetere all’infinito, per passare invece ad una passeggiata in casa tua mentre posizioni le informazioni in giro?

Tutto questo rappresenta solo la superficie di un mondo incredibilmente vasto: quello delle tecniche di memoria!

Le informazioni disponibili sul web sono moltissime, ma purtroppo troppo spesso teoriche. 
E come ben sai la teoria senza pratica, non porta da nessuna parte…
Per questi motivi, per chi sente l’importanza di apprendere questi strumenti per sbloccare le potenzialità della propria mente, consigliamo di avvalersi di veri professionisti del metodo.

Noi li chiamiamo Tutor!
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